Per chi non volesse ricorrere alla chirurgia estetica ma rifugiarsi in quelli che sono considerati rimedi naturali per ottenere un effetto lifting viso esistono tante soluzioni. Affidiamoci innanzitutto alle vitamine, alcune delle quali sono considerate essenziali per la salute del derma e dell’ epidermide.
Nel processo di sintesi del collagene, interviene la vitamina C, della quale molti sono i fan, perchè è economica e fa bene. Gli animali, tranne qualche eccezione tra i quali l’uomo, la producono internamente in grandi quantità. Infatti non hanno problemi di carie ed un animale adulto, esteticamente non sembra poi così diverso da quello giovane. Cosa che nell’uomo invece è evidentissima. Quindi, diciamo che tutto ciò che va ad inficiare la vitamina C è negativo per la pelle. Ma ovviamente non solo.
Cosa fa invecchiare la pelle
I fattori di invecchiamento della pelle, quindi cose che si dovrebbero evitare o quasi, sono:
– Sole (perchè la nostra pelle è notevolmente sollecitata)
– Fumo (perchè è pieno di elementi velenosi ed ossidanti ed in particolare distrugge molta vitamina C col rischio che non sia disponibile per la sintesi del collagene)
– Zuccheri (questi provocano un processo chiamato Glicazione, che porta all’irrigidimento del collagene)
Sono i consigli delle nonne: mangia sano con pochi dolci, non fumare e attento al sole. E’ vero. Perchè prima della Scienza vi è l’esperienza. In particolare, nel periodo estivo, proteggetevi sempre dal sole con le creme. Perchè le creme filtrano i raggi UltraVioletti di tipo B e C, (UVB e UVC, mentre gli UVA sono buoni) responsabili dell’invecchiamento, che può portare anche a situazioni gravi del derma. L’ abbronzatura della pelle rappresenta una difesa non un discorso estetico, non ce la fa a resistere al sole e così anche i filtri solari, ecco perchè bisogna rimetterli ogni tanto ed evitare comunque le ore più calde.
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Del fumo inutile dire, è massacrante. Non esistono creme che aiutino, l’unico consiglio, oltre a smettere di fumare, è di assumere vitamina C tramite integrazione (le arance, meglio ancora i kiwi, ne contengono ma non per far fronte a tutto). La Vitamina C rimane nel corpo per circa 4 ore, poi viene buttata via con l’urinaì. Dopo i 33-35 anni è consigliabile un’integrazione. Consigliata l’assunzione di un grammo al giorno integrata con bioflavonoidi (evitano l’ossidazione della vitamina) a lento rilascio, cioè dura 8 ore circa.
Le creme per il viso
E le creme per il viso, quelle ad esempio con effetto lifting? Quelle idratanti possono servire come possono essere inutili o dannose, dipende dalla qualità, che non c’entra col prezzo. Ma il miglior modo di idratare la pelle è sempre quello di fare in modo che il corpo preservi le scorte di acqua nella pelle, quindi se si migliora il benessere interiore tutto va abbastanza bene e non ci sarebbe bisogno di molte creme.
Alcune creme hanno la vitamina C, ma questa si ossida dopo qualche decina di minuti all’aria. Meglio fiale monodose di vitamina C pura. Come l’ascorbico 2-fosfato, un derivato della Vitamina C . Anche l’acido ascorbico, sempre vitamina C, (che costa molto poco in farmacia) è utile se utilizzato direttamente sulla pelle (ovviamente sciolto in acqua).
Liftactiv di Vichy : Vitamina C pura al 15%: una concentrazione elevata per un trattamento veloce che in 10 giorni
“rivoluziona” la pelle.
MATRICIUM : Bioderma, ottima soluzione in file utile anche per cicatrici
Redermic R di La Roche-Posay : questa crema contiene Vitamina A sotto forma di retinolo puro e retinolo a liberazione progressiva per contrastare rughe e macchie. Adatto anche alla pelle sensibile.
Crema Giorno Staminalis Glass Onion: con vitamine E e C, antiossidanti, e oli vegetali, fonti di acidi grassi essenziali, contro la disidratazione.
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Ecco la lista delle vitamine utili per la pelle, i migliori rimedi per un effetto lifting viso:
– La Vitamina C, Vitamina E, e le Vitamine del gruppo B (il B-Complex) sono elementi importanti per la sintesi del collagene (una dose consigliata ad esempio è quella legata all’ assunzione di 500mg di Vitamina C due volte al giorno, ogni 8 ore e una capsula da 200 UI di Vitamina E)
– Tretinoina (ad esempio nome del prodotto commerciale disponibile in farmacia è Airol) elemento necessario per accelerare il ricambio delle cellule cutanee e aiutare i cheratinociti o corneociti (cellule che proteggono la pelle da agressioni esterne come luce, sole, inquinamento)
– Ancora Vitamina C, la punta di un cucchiaino di acido ascorbico sciolto in acqua e passato sulla pelle ogni due/tre giorni con un batuffolo di ovatta (l’acido ascorbico si trova in farmacia a prezzo bassissimo, ve lo preparano loro)
– Ioni di rame (che intervengono nel ripristino della pelle e nel rinforzare i capelli).
In generale sarebbe necessario fare un’analisi di minerali e metalli presente nel corpo e, in caso di squilibri, fare una cura per riportare tutto alla normalità. Se ad esempio avete carenze di qualcosa, potreste non sintetizzare bene le molecole necessarie, tra le altre cose, alla pelle. Quindi non consideriamolo solo un discorso estetico né solo invecchiamento naturale.
Ricordiamo che pelle e capelli sono la cartina di tornasole di come stiamo dentro. Quindi dicono molto del nostro stato e delle nostre abitudini (alimentari e non). Si tenga conto che ciò che ci mantiene in salute ci mantiene anche giovani, perchè non a caso le malattie e gli acciacchi si moltiplicano in vecchiaia. Insomma, tutto ciò che va nella direzione di rallentare l’invecchiamento ci mantiene in salute e viceversa.
In base ai risultati dei test sull’età biologica, ti possono venire in aiuto integratori ad hoc. Non solo vitamine o minerali per correggere eventuali carenze, ma anche geroprotettori: si tratta di estratti, soprattutto vegetali, che agiscono positivamente sui processi connessi all’invecchiamento: transresveratolo, quercetina, berberina e curcumina sono i principali. Li trovi in diversi integratori (in farmacia) che puoi assumere secondo le dosi indicate sulle confezioni a cicli di 3 mesi, seguiti da due di pausa.
Le creme per collo e seno
ci sono soluzioni, in fiale, in crema, in gel da applicare su seno e décolleté e far assorbire con lievi massaggi circolari che seguono le forme e risalgono verso il collo. La novità sono le formule in patch: Svolgono la funzione tonificante e rassodante rilasciando i principi attivi per più ore di seguito. Gli ingredienti
da ricercare?
Vitamine A ed E, dalle proprietà antiage e antiossidanti, estratto di luppolo e kigelia, ricchi di fitoestrogeni che contrastano la perdita di tono, centella elasticizzante, echinacea tonificante», elenca il cosmetologo. Anche le spugnature fredde contribuiscono a mantenere la compattezza della zona e puoi farle sotto la doccia: disegna un 8 con getto di acqua fredda alternato a uno di acqua tiepida per 3 volte.
Le creme per braccia e cosce
Per quanto riguarda il resto del corpo, specie zona interno coscia e braccia, scegli le creme rassodanti: Ricerca nelle formule attivi come peptidi,
fitoestrogeni e fitosteroli, oltre ad agenti nutrienti (karité, argan), filmogeni e tensori (alghe, proteine del grano) ed elasticizzanti (collagene). Applica il rassodante due volte al giorno, mattino e sera non solo nel periodo del regime alimentare, ma anche dopo, in modo da aiutare i tessuti ad adattarsi al tuo nuovo peso.
Rilastil Xerolact (Atopic) Mousse : Con Omega 3, 6 e 9 e niacinamide (vitamina B3) aiuta la pelle molto secca a
tendenza atopica. ,
Se il viso ha perso volume cosa fare
Nel corso della dieta, specie se drastica, ti accorgerai che anche il volto perde volume: un’ottima notizia se si tratta di eliminare un accenno di doppio mento, ma mantieni la pelle elastica e previeni il cedimento cutaneo non lesinando sugli “aiutini” o meglio i booster in gocce da utilizzare al bisogno.
In questo caso i tuoi alleati sono collagene, elastina, peptidi rassodanti che ti aiutano a mantenere turgore e definizione all’ovale del viso: le fibre elastiche,
infatti, permettono alla pelle di riprendere la forma via via che le rotondità si attenuano. Si applicano dopo la detersione e prima del duo siero+crema. Attenta, però: non sostituiscono la tua beauty routine, la integrano con un gesto supplementare.
E le loro consistenze fresche, di assorbimento rapido, sono un piacere che è facile concedersi. Specie se al piacere seguono i risultati, come accade per questi cosmetici super-concentrati. Un’ulteriore coccola è rappresentata dall’abbinamento maschera-massaggio: «Le maschere in alginato determinano un abbassamento della temperatura cutanea che induce una ridefinizione dell’ovale. Unite al massaggio dell’estetista creano un ulteriore effetto lifting.
Cibi anti invecchiamento
Per il dottor Perricone il salmone possiede una delle chiavi vitali per apparire giovani: contiene in buona quantità il DMAE dimetilaminoetanolo una sostanza antiinfiammatoria naturale che contribuisce a mantenere l’elasticità cutanea migliorando le funzioni cerebrali e della memoria. Mangiarlo quindi in quantità riduce ed elimina addiruttura le rughe, un vero e proprio lifting naturale del viso. “Il salmone ha inoltre effetti benefici sui nervi connessi ai muscoli della pelle, mangiandolo assumiamo DMAE e combattiamo in maniera naturale i segni del tempo“, dice Perricone.
Per il dermatologo l’invecchiamento è una malattia, ha tutti i segni della malattia ed è talmente convinto di questo che ha fondato 5 anni fa la conferenza internazionale Anti-Ageing, dove specialisti di tutto il mondo si danno appuntamento ogni anno per combatterla. Lo stesso Perrone è il padre della “Teoria Infiammatoria dell’ invecchiamento” che spiega così: “quando vedo al microscopio una parte del corpo colpita dal cancro vedo dell’ infiammazione tutto intorno. Quando ero giovano chiedevo ai miei professori perchè. Loro mi rispondevano che era la risposta con cui il corpo si difendeva per creare immunità. Quando poi ho iniziato a studiare la dermatologia e osservavo al microscopio le rughe della pelle vedevo intorno la stessa infiammazione. Alla stessa stregua di come fa con una malattia anche per la pelle il corpo risponde con un’infiammazione“. Da qui è nata la teoria, l’invecchiamento è una malattia e come tale deve essere combattuta, come ad esempio facciamo contro un’artrite.
Il dottor Perrone afferma che già con una dieta di 3 giorni fatta a base di salmone si possono vedere i primi risultati contro le rughe. “Il cuore della dieta per le rughe sta nel mangiare salmone alla griglia, anche due volte al giorno accompagnato da insalate. Anche al mattino si può consumare“. Altrimenti per la prima colazione vanno bene prodotti a base di farina d’avena e poi frutta fresca come frutti di bosco, meloni, mele e kiwi.
Ma davvero bastano tre giorni di dieta per vedere ridurre le proprie rughe dal viso?
“Quando si ha meno infiammazione si perde acqua dal corpo, questo significa che si perde gonfiore al viso, in questo modo si tende ad avere contorni del viso più nitidi. La pelle sarà più radiosa, e le piccole rughe tenderanno a ridursi anche in due o tre giorni“, assicura l’esperto.
Per il dermatologo il nemico numero uno della pelle è anche lo zucchero, responsabile al 50% dell’ invecchiamento cutaneo. Non solo zucchero però ma anche pane, riso e pasta che vengono convertiti in zucchero dal corpo: “quando si ha un rapido aumento della glicemia si ottiene infiammazione, lo zucchero poi attacca direttamente il collagene“.