Le macchie scure che si presentano sul volto, sul collo e sulle mani vengono chiamate discromie cutanee o lentigo solari. Si formano con maggiore frequenza con il passare dell’ età ma possono presentarsi anche a causa di un’eccessiva esposizione solare.

Differenti invece le macchie bianche sulla pelle in cui avviene una ipopigmentazione, sono aree in cui la pelle perde parzialmente o completamente il suo pigmento naturale, la melanina. Queste macchie possono avere diverse cause e forme, dalla perdita di colore uniforme a piccole chiazze irregolari.

Una delle condizioni più comuni che causano macchie bianche è la vitiligine, una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca le cellule produttrici di melanina, portando alla comparsa di chiazze bianche su varie parti del corpo, come mani, volto e collo. Anche le infezioni fungine come la pitiriasi versicolor, causata da un lievito che vive naturalmente sulla pelle, possono provocare macchie bianche, in particolare su tronco e spalle, rendendo la pelle incapace di abbronzarsi in modo uniforme. Un’altra causa frequente è la ipomelanosi guttata idiopatica, una condizione che si manifesta con piccole macchie bianche, generalmente sugli arti, più comune nelle persone di età avanzata e causata da una riduzione della melanina legata all’invecchiamento e all’esposizione solare.

Infine, alcune macchie bianche possono formarsi come conseguenza di traumi o infiammazioni, che possono ridurre temporaneamente o permanentemente la produzione di melanina nelle zone colpite, fenomeno noto come ipopigmentazione post-infiammatoria. Sebbene le macchie bianche siano di solito innocue, la loro comparsa può essere fonte di disagio estetico e a volte può indicare condizioni mediche che richiedono attenzione.

Cause Macchie Scure sul Viso

non c’è solo il sole, responsabile della loro formazione, ma anche:

  • infezioni micotiche, ovvero batteri della pelle
  • assunzione di pillola anticoncezionale che da’ vita al “melasma”
  • gravidanza
  • senilità

La loro forma e distribuzione variano, presentandosi a volte come chiazze irregolari, altre volte come piccoli punti scuri. Una delle cause principali è l’esposizione ai raggi ultravioletti (UV) del sole, che stimolano la produzione di melanina, il pigmento naturale responsabile del colore della pelle. Quando la pelle è esposta al sole per lunghi periodi, le cellule chiamate melanociti possono produrre melanina in eccesso per proteggersi, formando così delle aree scure in alcune zone.

Questo processo è spesso più accentuato sul viso e sul collo, che sono le aree più esposte alla luce solare. Anche l’invecchiamento gioca un ruolo nella formazione delle macchie scure: con il passare degli anni, la pelle diventa più suscettibile ai danni dei raggi UV e rallenta il suo naturale ricambio cellulare. Le cosiddette “macchie dell’età” o “lentigo solari” sono frequenti nelle persone più anziane e appaiono comunemente su viso, collo e mani.

Oltre al sole e all’invecchiamento, le variazioni ormonali rappresentano una causa significativa dell’iperpigmentazione. Un esempio comune è il melasma, conosciuto anche come “maschera della gravidanza,” che si presenta spesso nelle donne durante la gestazione. Questo fenomeno è causato da un aumento degli ormoni estrogeni e progesterone che stimolano la produzione di melanina.

Il melasma si manifesta come chiazze scure, solitamente simmetriche, che compaiono su guance, fronte, naso e mento e, in alcuni casi, anche sul collo. Anche l’assunzione di contraccettivi orali e la terapia ormonale possono causare cambiamenti simili nella pigmentazione della pelle, perché anch’essi influenzano i livelli ormonali e la sensibilità della pelle alla luce solare. Il melasma tende a scurirsi con l’esposizione al sole, e questo rende ancora più importante la protezione solare per le donne incinte o per chi è in terapia ormonale.

Tra le altre cause dell’iperpigmentazione si trova anche l’infiammazione della pelle, che può verificarsi a causa di acne, lesioni o altre condizioni dermatologiche. In questi casi, la pelle tende a reagire producendo melanina in eccesso come parte del processo di guarigione, portando alla formazione di macchie scure chiamate iperpigmentazione post-infiammatoria. Questo tipo di macchie può avere una forma irregolare e spesso corrisponde all’area interessata dall’infiammazione iniziale.

Inoltre, esistono fattori genetici che influenzano la predisposizione di una persona all’iperpigmentazione; alcune persone, in particolare quelle con fototipi più scuri, hanno una maggiore tendenza a sviluppare macchie scure rispetto a chi ha la pelle chiara. In generale, le macchie scure possono manifestarsi in varie forme e intensità, e sebbene non siano generalmente pericolose, il loro sviluppo e la loro persistenza possono essere influenzati da fattori che interagiscono tra loro, come esposizione al sole, ormoni, età, genetica e lesioni della pelle.

I trattamenti per le macchie scure

ci sono diversi rimedi per eliminarla, a seconda ovviamente delle cause che le hanno prodotte. Il laser ed il peeling chimico vengono ampiamente utilizzati, ma c’è un nuovo trattamento mininvasivo per cancellare sia le lentigo solari (dovute a fotoesposizione non protetta) sia quelle senili, che compaiono in seguito al fisiologico processo di invecchiamento.

La soluzione innovativa che, a differenza di molti peeling acidi e dei laser, può essere eseguita senza rischi anche in estate, si chiama Blanc-B. Si tratta di un fluido che racchiude tre peptidi biomimetici sintetizzati in laboratorio. Naturalmente presenti nell’ organismo, i peptiti sono proteine “addestrate”
a compiere compiti precisi.

In questo caso vengono utilizzati quelli in grado di inibire la sintesi di melanina (il pigmento responsabile delle discromie cutanee), nonché il trasferimento di quei “granulini” scuri chiamati melanosomi dal derma agli strati più superficiali dell’epidermide. La composizione della fiala sbiancante è data dall’oligopeptide 92, dall’octapeptide 11 e dall’oligopeptide 33.

Il medico valuta il colore, la dimensione e la profondità delle lesioni alla luce ultravioletta della Lampada di Wood, che consente di vederne anche le sfumature e i bordi reali. Questi, infatti, possono estendersi oltre a quelli percepiti a occhio nudo, disegnando degli antiestetici aloni. Quindi, con un ago ultrasottile, inietta la soluzione depigmentante senza bisogno di anestesia, direttamente all’interno della macchia e lungo i bordi. Si possono fare 10-15 microinfiltrazioni, a seconda della grandezza e del numero delle macchie.

macchie_viso

Quelle che rispondono meglio al tris di peptidi biomimentici sono color caffelatte, mentre la risposta è inferiore per il melasma di origine ormonale, formato da numerose macchioline brune
che costellano il naso, gli zigomi, il mento e la fronte “a carta geografica” e che compaiono in gravidanza o con l’assunzione della pillola contraccettiva o della terapia ormonale sostitutiva.

In questo caso, per ottenere buoni risultati, è meglio preparare la pelle con una-due sedute di peeling dermatologici, a base di acido cogico, glicolico, TCA, resorcina o soluzione Jessner. Per cancellare le iperpigmentazioni cutanee occorrono 2-4 sedute di Blanc–B (una al mese) che costano 200 € l’una. Il nuovo cocktail non provoca bruciori, lividi, pizzicori né arrossamenti post-trattamento.

Rimedi naturali per le macchie sul viso

Ecco alcune soluzioni casalinghe che spesso vengono utilizzate per attenuare l’aspetto delle macchie:

1. Succo di Limone

  • Come agisce: Ricco di vitamina C e acido citrico, il succo di limone può aiutare a schiarire le macchie scure e migliorare l’aspetto generale della pelle.
  • Come usarlo: Applica il succo di limone fresco sulle macchie usando un batuffolo di cotone. Lascialo agire per 10-15 minuti e poi risciacqua con acqua tiepida. È importante usare la protezione solare dopo, poiché il limone può rendere la pelle fotosensibile.
  • Frequenza: Una volta al giorno o a giorni alterni.

2. Aloe Vera

  • Come agisce: Ha proprietà lenitive e rigeneranti, ideali per favorire il rinnovamento cellulare e ridurre le macchie.
  • Come usarlo: Applica il gel fresco di aloe vera direttamente sulle macchie e massaggia delicatamente. Lascia agire per almeno 30 minuti prima di risciacquare.
  • Frequenza: Due volte al giorno.

3. Miele e Cannella

  • Come agisce: Il miele ha proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, mentre la cannella stimola la circolazione e può aiutare a migliorare l’aspetto della pelle.
  • Come usarlo: Mescola un cucchiaino di miele con una piccola quantità di cannella in polvere e applica la pasta sulle macchie. Lascia agire per 10-15 minuti e poi risciacqua.
  • Frequenza: Una o due volte a settimana.

4. Aceto di Mele

  • Come agisce: Contiene acidi naturali che esfoliano leggermente la pelle e possono ridurre le macchie nel tempo.
  • Come usarlo: Mescola una parte di aceto di mele con una parte d’acqua e tampona il composto sulle macchie con un batuffolo di cotone. Lascialo agire per 5-10 minuti, poi risciacqua.
  • Frequenza: Una volta al giorno, preferibilmente la sera.

5. Curcuma

  • Come agisce: La curcuma ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, e può aiutare a uniformare il tono della pelle.
  • Come usarlo: Mescola un cucchiaino di curcuma in polvere con yogurt o miele per creare una pasta, poi applicala sulle macchie. Lasciala agire per 10-15 minuti e poi risciacqua.
  • Frequenza: Una volta ogni due giorni.

6. Olio di Rosa Mosqueta

  • Come agisce: Ricco di acidi grassi e vitamina A, l’olio di rosa mosqueta favorisce il rinnovamento cutaneo e può aiutare a schiarire le macchie scure.
  • Come usarlo: Applica qualche goccia direttamente sulle macchie prima di andare a dormire e massaggia fino a completo assorbimento.
  • Frequenza: Ogni sera.

7. Maschera al Latte e Miele

  • Come agisce: L’acido lattico presente nel latte ha un effetto esfoliante, mentre il miele è idratante e lenitivo.
  • Come usarlo: Mescola una parte di latte e una parte di miele, applica sul viso e lascia agire per 15-20 minuti, poi risciacqua.
  • Frequenza: Due volte a settimana.

8. Cetriolo

  • Come agisce: Il cetriolo ha un effetto lenitivo e idratante, ed è noto per le sue proprietà schiarenti.
  • Come usarlo: Grattugia o frulla il cetriolo e applica la polpa sul viso. Lascia agire per 20-30 minuti e risciacqua.
  • Frequenza: Quotidianamente, se possibile.

 

1. Succo di limone
L’acidità agisce come un agente sbiancante e aiuta a ridurre lo scolorimento.
2. Aloe Vera
Contiene vitamine A, C, e, E, che aiutano a ridurre le macchie marroni e uniformare il tono della pelle.
3. Yogurt o latticello
Entrambi contengono elevate quantità di acido lattico, che alleggerisce ed esfolia la pelle.
4. Aceto di sidro di mele
Contiene acido alfa idrossi, che elimina le cellule morte della pelle. È anche ricco di vitamine e minerali, aiutaa illuminare e curare la pelle.
5. Idrochinone
Un agente sbiancante che aiuta a rimuovere le macchie scure.
6. Reitnoid
Una potente forma di vitamina A che incoraggia un rapido ricambio cellulare. Funziona eliminando lo strato esterno della pelle e incoraggiando il dominio delle cellule. Inoltre frena la produzione di melanina.
7. Acido salicilico
Alleggerisce le macchie dell’età ammorbidendo la pelle, aiutandola così ad esfoliarla.
8. Acido glicolico
Un AHA (alfa idrossi acido) derivato dallo zucchero. Elimina la pelle morta per favorire la crescita di nuove cellule della pelle. Utilizzare una formula che contenga almeno il 10%.
9. Peeling chimici, microdermoabrasione e terapia laser
Queste procedure mediche rimuovono fisicamente eventuali imperfezioni della pigmentazione sull’epidermide esterna della pelle.

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