La regione dei glutei è stata a lungo considerata un elemento essenziale nella composizione della bellezza e rimane ancora oggi la massima espressione della femminilità. Ciò ha suscitato un crescente interesse, sia da parte degli uomini che delle donne, per il miglioramento dell’estetica di questa regione anatomica.

La forma è dovuta alla dimensione del muscolo grande gluteo ma anche dalla forma della parte bassa della schiena. L’ideale femminile di bellezza è spesso associato ad una vita sottile e a glutei arrotondati e sagomati. Le natiche rotonde e sode accentuano una figura femminile giovanile. I glutei piatti e cadenti possono causare problemi di fiducia e persino problemi psicologici per alcuni pazienti.

Si chiama Torsoplastica o gluteoplastica l’intervento per rialzare il sedere tramite chirurgia. Possiamo definirlo un lifting dei glutei che coinvolge anche i muscoli del fondoschiena.

Che cos’è la Gluteoplastica

si tratta del modellamento dei glutei utilizzando protesi. Lo scopo di questa procedura è aumentare il volume del muscolo chiamato “piccolo gluteo” o sollevarlo.

Quali impianti o protesi vengono utilizzati nell’intervento di aumento dei glutei?

Le protesi per i glutei assomigliano alle protesi mammarie ma c’è un’enorme differenza tra loro. La forma è diversa e le protesi sono realizzate in silicone semisolido (simile alla gomma) che ha una consistenza vicina a quella di un vero gluteo.
Le protesi per i glutei sono migliorate molto nel corso degli anni. Si sono rivelate sicuri da usare. Sono più affidabili con un guscio molto più resistente e un gel coesivo che non si diffonde in caso di rottura.

Esiste anche un’ampia varietà di forme che possono adattarsi a diversi pazienti e morfologie. Grazie a queste numerose scelte di forme e volumi, il risultato può avvicinarsi ai desideri e alla morfologia del paziente nel modo più efficace.

Il procedimento di gluteoplastica con protesi inizia con una visita pre-operatoria con il chirurgo plastico, in cui vengono discusse le aspettative del paziente e le opzioni di protesi disponibili. Il chirurgo plastico seleziona la protesi più adatta in base alle esigenze del paziente e al suo tipo di corpo.

Durante la procedura, che viene eseguita sotto anestesia generale, il chirurgo plastico esegue un’incisione nella parte superiore del solco intergluteo (la piega tra i glutei) o nella parte inferiore dei glutei. Quindi, crea un’area in cui inseriscono le protesi in silicone. Le protesi possono essere posizionate sopra o sotto il muscolo gluteo, a seconda della preferenza del chirurgo plastico e della forma del gluteo del paziente.

Dopo l’intervento chirurgico, il paziente deve indossare un tutore elastico per alcune settimane per aiutare a ridurre l’edema e proteggere la zona operata. Anche i pazienti possono sperimentare dolore, gonfiore e lividi nelle prime settimane dopo l’intervento chirurgico. La maggior parte dei pazienti può tornare al lavoro dopo una o due settimane, a seconda del tipo di lavoro che svolgono.

L’innesto di protesi per glutei costa tra i 5.000 ei 6.000 euro e non beneficia di alcun supporto. Dovrà essere rinnovato, gli impianti hanno una durata di 10-15 anni

Gluteoplastica usando il proprio grasso

Uno dei punti in cui il grasso si accumula in maniera maggiore nel corpo di una donna è quello relativo ai fianchi, cosce e sedere. In quest’ultimo caso i glutei possono essere asimmetrici, sproporzionati, piccoli e poco prominenti. Per riempirli, per averli alla “brasiliana”, esiste un’operazione chirurgica, chiamata “gluteoplastica”, si tratta, proprio come avviene per il seno con la mastoplastica, di inserire delle protesi. E’ però un intervento doloroso, abbastanza invasivo. L’alternativa è rappresentata dai lipofilling, una liposuzione autologa, che riesce a riempire i glutei e ad alzarli e che in Usa si chiama “brazilian butt lift“.

La tecnica perfezionata dal chirurgo brasiliano prevede preventivamente un intervento di liposuzione per estrarre grasso lì dove è in eccesso, ad esempio cosce e addome. Una volta purificato lo stesso si inietta in mezzo agli strati di muscoli dei glutei, per creare quelle rotondità perfette, un po’ come i lati B d’eccezione come quelli di Jennifer Lopez, Beyonce’ e Kim Kardashian.

Dato che le cellule adipose sono disposte in mezzo ai muscoli, beneficiano di un maggiore apporto di sangue e quindi non muoiono. Le cicatrici che rimangono dopo l’iniezione del grasso sono nascoste nella parte interna dei glutei, dove si posiziona il tanga. Non c’è bisogno di nessun impianto di protesi.

 

 

 

gluteoplastica prima dopo
gluteoplastica prima dopo

L’intervento di liposuzione può avvenire anche in congiunzione con quello di lifting dei glutei, ciò avviene quando è presente un eccesso di adipe localizzato proprio sulla zona del sedere. In questo caso, ed in maniera preventiva, viene aspirato il grasso in eccesso, senza però riposizionarlo. Successivamente avviene l’intervento di torsoplastica vero e proprio.

alla base c’è l’idea di prelevare grasso da una zona detta “donatrice”, ad esempio fianchi, cosce o addome, per trasferirlo dove c’è bisogno, appunto i glutei. Si ottengono due risultati: il riproporzionamento di una zona in cui c’è troppo adipe, ed il “riempimento” di un’ altra in cui viene ridistribuito, appunto il sedere.

Si tratta di un’operazione chirurgica che prevede precedentemente una serie di analisi pre operatorie, tra cui urine, sangue, lastra al torace ed elettrocardiogramma. Non tutti i pazienti sono idonei: ad esempio diabetici, coloro che hanno cardiopatie, funzione renale compromessa e una scarsa coagulazione del sangue. Una volta passati gli esami si è pronti per l’intervento.

Con una cannula, la stessa della liposuzione, si preleva il grasso nella zona donatrice che viene poi centrifugato con un apposito macchinario per eliminare sangue ed altre impurità. Solo una piccola parte del grasso donatore rimosso sarà idonea per la re-iniezione ai glutei. Nella maggior parte dei casi, non più del 25% delle cellule adipose estratte andrà bene.

Viene poi innestato nei glutei, per riproporzionarli. La quantità media di grasso per ogni natica è di è 550cc. Tuttavia, i pazienti che hanno una distribuzione del grasso generosa prima dell’intervento chirurgico possono aspettarsi di arrivare fino a 1000 cc di grasso per ogni gluteo .La cicatrice non si vede per quel che riguarda il gluteo, la siringa viene innestata lungo la normale piega dei glutei. Il tutto dura circa in circa un’ora e non si avverte alcun dolore perché le zone sono anestetizzate ed in più la paziente viene sedata.

Il decorso post operatorio è relativamente tranquillo: si avverte un po’ di fastidio e un senso d’indolenzimento, non bisogna stare seduti troppo a lungo, bisogna alzarsi frequentemente e di indossare calze elastiche
molto compressive. Vi può essere richiesto anche di dormire a pancia in giu’ per una o due settimane.

Chi sono le candidate giuste per questa operazione

I candidati per la procedura sono uomini e donne che hanno questi sintomi:

  • glutei piatti
  • cedimenti
  • glutei asimmetrici
  • natiche piccole e sproporzionate
  • una massiccia perdita di peso che ha cambiato la forma del gluteo

 

I risultati della gluteoplastica

Subito dopo la procedura non si è molto soddisfatti, i glutei possono apparire eccessivi. Ma si tratta di gonfiore postoperatorio e, fortunatamente, dopo circa un mese il vostro lato B sarà meno appariscente. Una buona parte del grasso viene purtroppo  riassorbito e se si vuole avere un gluteo perfetto e ben riempito si deve ricorrere di nuovo ad un altro intervento.

Con il lipofilling ai glutei si riesce a risolvere anche il problema dell’ asimmetria e l’operazione può essere effettuata sia da uomini che donne.

Come avviene l’intervento chirurgico di gluteoplastica con lipofilling

prima dell’ operazione, anche in questo caso, si eseguono una serie di analisi per controllare la funzionalità dei reni, del cuore, la capacità cardiovascolare. Quindi analisi del sangue, urine, elettrocardiogramma e lasta al torace.

L’equipe media che esegue l’intervento è composta dal chirurgo plastico, dall’ anestetista e da una serie di medici ed infermieri che operano in sala chirurgica.

La torsoplastica si realizza iniziando ad incidere con il bisturi nella parte alta dei glutei. Viene eliminata la pelle in eccesso ed successivamente di mettono in tensione la struttura muscolo-cutanea.

La procedura chirurgica di lifting dei glutei dura circa 1 ora. Il paziente non può sedersi per circa 24-48 ore, il ritorno alle normali attività è previsto dopo due settimane, e quello alle pratiche  sportive dopo circa 1 mese.

Il risultato ottenuto è definitivo e si ottiene grazie all’ eliminazione della cute in eccesso e alla contemporanea tensione e sollevamento del gruppo muscolare che coinvolge i glutei.

Le cicatrici delle incisioni praticate con il bisturi sono molto leggere anche se evidenti. La forma è di una “Y” o di un’ala di gabbiano, in ogni caso si nascondono anche con un piccolo tanga o slip.

Gli effetti riportati con la torsoplastica sono ottimi: i glutei si riempiono, ottendono una nuova rotondità e si alzano notevolmente. La struttura muscolare che con il tempo si è abbassata o che comunque per conformità genetica è sempre stata tale, acquista tono.

In alcuni casi i medici possono, previo accordo con il paziente, prevedere l’impianto di protesi al silicone che si innestano sotto il grande muscolo gluteo. Si tratta di quei casi in cui il sedere non ha la “sostanza” o una giusta “pienezza”. La forma viene scelta in base alle caratteristiche dei glutei che si desidera ottenere. L’incisione per l’inserimento della protesi avviene lungo la linea che divide le due natiche oppure nella piega del gluteo che incontra la coscia.

Gluteoplastica quanto costa

un lifting ai glutei costa mediamente 5000 euro. Dipende ovviamente dal chirurgo che opera. Se vogliamo intervenire anche con l’impianto di protesi dobbiamo anche aggiungere il costo delle stesse.

Gluteoplastica rischi e  possibili complicazioni

Come con qualsiasi intervento chirurgico, ci sono rischi e complicazioni associate. I rischi sono minori quando si utilizza il proprio grasso rispetto all’uso di protesi per aumentare il volume dei glutei. Possibili complicazioni includono, ma non sono limitate a:

  • gonfiore e lividi
  • intorpidimento e dolore
  • embolia
  • smagliature
  • ematoma
  • perdita parziale del grasso innestato

Ci possono essere casi di Parestesia nella zona dei glutei, ovvero di perdità di sensibilità che potrebbe protrarsi a lungo dopo l’intervento. In questi casi viene praticato un leggero massaggio nella zona per evitare la formazione di Neuromi.

Infezioni sono rare ma possono accadere. Più comuni edemi e lividi che tendono a scomparire. Possono formarsi piccoli bozzetti o avvallamenti specie se si è utilizzata la procedura di riempimento tramite grasso autologo.

Possono presentarsi sieromi ed ascessi che vanno medicati, inoltre possibili contratture capsulari dovute all’ impianto delle protesi ed asimmetria dei glutei che impongono un nuovo intervento chirurgico.

Alzare il sedere senza CHIRURGIA

Un’alternativa all’ uso del bisturi per riempire e rassodare i glutei è l’uso di un filler dermale come l’acido ialuronico. Il Macrolane, nome commerciale del prodotto utilizzato in questi tipi di interventi  ed utilizzato anche per aumentare il volume del seno, viene iniettato direttamente sul sedere. L’effetto in questo caso però è temporaneo. Il filler viene riassorbito in maniera naturale dal corpo umano nel giro di 6-8 mesi. Costo di questa procedura circa 500 euro.

Riferimenti: wikipedia Inglese, Costantino Mendieta tecnica.

torsoplastica-glutei

 

 

 

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