La cura che dobbiamo dedicare al nostro viso per il suo ringiovanimento e per combattere le rughe cambia a seconda dell’ età. A 20-30 anni non ci accorgiamo del tempo che passa ed erroneamente non facciamo nulla, più in la’, dopo i 40 anni, quando si intravedono i primi segni di invecchiamento cutaneo corriamo ai ripari, ma è un atteggiamento sbagliato.

Non dobbiamo mai abbassare la guardia dedicando azioni quotidiane per rendere sempre la pelle idratata e pulita. Il fattore genetico è importante, ma sicuramente è fondamentale intervenire con cure mirate. Oggi vogliamo stilare una guida al ringiovanimento del viso divisa a seconda dell’ età.

Come togliere 10 anni dal viso?

Ci sono diversi interventi chirurgici e trattamenti con filler dermali che possono aiutare a ringiovanire il viso e a far sembrare più giovani. Ecco alcune opzioni:

  1. Lifting facciale: il lifting del viso o lifting endoscopico è un intervento chirurgico che solleva e rassoda i tessuti del viso, riducendo l’aspetto di rughe e pieghe. Esistono diverse varianti del lift facciale, come il lift facciale completo, il mini lift facciale e il lift facciale temporale.
  2. Blefaroplastica: la blefaroplastica è un intervento chirurgico che mira a rimuovere il grasso in eccesso, la pelle in eccesso e le rughe dall’area delle palpebre superiori e inferiori. Questo intervento può aiutare a migliorare l’aspetto dell’area delle palpebre e a far sembrare più giovani.
  3. Riempimento con filler dermali: i filler dermali sono sostanze che vengono iniettate sotto la pelle per riempire le rughe e le pieghe. Esistono diversi tipi di filler dermali, come l’ acido ialuronico, il poli-L-lattico e il calcio idrossiapatite. I filler dermali possono essere utilizzati per riempire le rughe del viso, aumentare il volume delle labbra e sollevare gli zigomi.
  4. Trattamento biorivitalizzante viso: vengono iniettate nel viso vitamine sintetizzate mescolate ad acido ialuronico.
  5. Radiofrequenza del viso : si tratta di una procedura non invasiva che utilizza onde magnetiche ad alta frequenza per riscaldare e generare collagene
  6. Chirurgia del naso: la chirurgia del naso, o rinoplastica, è un intervento chirurgico che mira a modificare la forma o le dimensioni del naso. La chirurgia del naso può aiutare a migliorare l’aspetto del naso e a far sembrare più giovani.
  7. Chirurgia del mento: la chirurgia del mento, o genioplastica, è un intervento chirurgico che mira a modificare la forma o le dimensioni del mento. La chirurgia del mento può aiutare a migliorare l’aspetto del mento e a far sembrare più giovani.
  8. Microneedling : degli aghi inseriti in un roller provocano delle microferite sulla pelle del viso che successivamente, quando si rigenerano, provocano un ricambio cellulare.
  9. Tossina botulinica: per le rughe della fronte ed, in alcuni casi, per le zampe di gallina e contorno bocca di può usare il Botox e il Daxxify. Sono neurotossine che paralizzano i muscoli temporaneamente distendendo le rughe. I risultati variano da 3 a 6 mesi.

Prima di decidere quale intervento o trattamento sia adatto a te, è importante parlare con un medico o un chirurgo plastico qualificato che possa valutare la tua situazione specifica e consigliarti le opzioni più appropriate.

Come ringiovanire il viso senza chirurgia estetica?

ad esclusione del lifting del viso chirurgico le soluzioni che portano maggiori benefici sono:

Si tratta però, è bene ricordarlo, di interventi che hanno effetti limitati nel tempo. La distensione delle rughe dovuta alle iniezioni di filler dermali dura mediamente dai 4 agli 8 mesi. Può comunque essere ripetuta nel tempo.

Quanto costa ringiovanire il viso?

Il costo di un trattamento di ringiovanimento del viso può variare in base a diversi fattori, come il tipo di procedura, la quantità di prodotto utilizzata, la durata della procedura e la zona del viso che viene trattata. In generale, i trattamenti di ringiovanimento del viso possono costare da poche centinaia di euro a diverse migliaia di euro.

I trattamenti di ringiovanimento del viso con acido ialuronico o filler dermali possono costare da 200 a 1.000 euro per seduta, a seconda della quantità di prodotto utilizzata e della zona del viso trattata. I trattamenti con Botox possono costare da 200 a 400 euro per seduta, a seconda della quantità di prodotto utilizzata e della zona del viso trattata. Se invece ci riferiamo ad un lifting del viso, intervento di chirurgia estetica, si parte da 4000 euro.

È importante notare che i trattamenti di ringiovanimento del viso possono richiedere più di una seduta per ottenere risultati soddisfacenti, quindi il costo totale può essere più elevato. Inoltre, è importante rivolgersi a un professionista qualificato per questo tipo di trattamenti, poiché l’utilizzo di prodotti non appropriati o la somministrazione impropria dei trattamenti può causare effetti collaterali indesiderati o danni permanenti alla pelle.

Ringiovanimento viso 30 anni

dobbiamo pulire ed idratare. Già prima dei 30 si possono stimolare le papille dermiche che si trovano nella giunzione dermo-epidermica che con l’invecchiamento tende ad appiattirsi. L’altro obiettivo è mantenere costante la produzione di collagene ed elastina da parte dei fibroblasti, le cellule del derma. In questa fase della vita, se si è fumatori, è bene smettere subito, i danni della sigaretta sono ancora circoscrivibili.

Possiamo utilizzare una crema da giorno che mantenga l’equilibrio cutaneo e stimoli costantemente la produzione di collagene. Prediligere anche le creme con filtro solare protettivo.

Ringiovanimento viso dopo i 40 anni

dobbiamo prevenire e proteggere come quando avevamo 20 anni, ma ora c’è bisogno anche di stimolare. L’attacco è diretto ai meccanismi che sono all’origine dell’invecchiamento. Le rughe non sono sicuramente ancora molto marcate, ma si cominciano a vedere sul viso i segni dell’ossidazione (dato da un’eccessiva produzione di radicali liberi, che ossidano le cellule) e stanchezza. Inizia una leggera perdita di colore, tono e luminosità con i primi cedimenti muscolari. Si deve puntare su principi antiossidanti come i polifenoli (ad esempio il resveratrolo presente nel vino ma in quantità troppo basse, meglio prendere un integratore in farmacia) dall’azione ringiovanente.
Si può agire sulla perdita di elasticità della pelle, combinando ancora l’azione antiossidante dei picnogenolo (una sostanza bioflavonoide estratta dal pino marittimo). La crema da utilizzare sia da giorno che da notte deve avere le proprietà sopra elencate.

Ringiovanimento viso dopo i 50 anni

in questa fascia d’età le rughe si fanno più profonde e marcate, la perdita di tono è più visibile e possono comparire delle macchie. L’azione più importante da intraprendere è quella della correzione continuando a prevenire.
Se il rilassamento cutaneo è il problema principale dobbiamo puntare creme a effetto lifting. Per rassodare la pelle del viso è necessario ripristinare i meccanismi dermo-epidermici che regolano le forze di tensione e di compressione.

I prodotti a base di calcio, invece, svolgono un’azione rassodante, che permette di ridisegnare i contorni del viso. Se invece la necessità primaria è quella di un’azione globale che sia rassodante, ma anche rigenerante e rivitalizzante senza essere così decisa, perché magari la pelle è sensibile, allora si possono combinate l’azione dii con quella di un prodotto altamente idratante. La prima stimola le difese naturali, la seconda garantisce un buon rinnovamento cellulare. Usare creme ricche di principi attivi. Si può ricorrere a piccoli ritocchi con iniezioni di acido ialuronico o collagene i quali effetti pero’ sono limitati nel tempo.

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Ringiovanimento viso dopo i 60 anni

per le donne in questa fascia di età inizia la menopausa e le modificazioni ormonali hanno effetti anche sulla pelle che si presenta più secca, sottile, con rughe più marcate e profonde. La perdità di tono muscolare inizia ad essere evidente manifestandosi con guance cadenti.

I benefici delle Bacche di Goji sono notevoli, apportano vitamina C in grandi quantità e sono un ottimo alleato per combattere la formazione di radicali liberi responsabili, tra le altre cose, anche dell’ invecchiamento cutaneo.

Per correre ai ripari ci vuole un’azione che dia luminosità, splendore e colorito sano poi si può agire nella ricostruzione dei tessuti cutanei del viso, che tendono a cedere e ad assottigliarsi, soprattutto guance e zigomi e collo, vedi COME ELIMINARE LE RUGHE DEL COLLO

Per intervenire su questo processo si possono usare estratti di proteine vegetali, che contrastano l’invecchiamento della pelle, aiutano a ridisegnare i contorni. Usare quindi estratti di proteine vegetali poi creme antirughe rassodante e levigante con alta concentrazione di acido ialuronico.

Le iniezioni di acido ialuronico in questa fase dell’ età sempre più spesso sono abbinate alla biostimolazione della pelle con iniezioni di sostanze rivitalizzanti scelte caso per caso, che restituiscono sostegno alla matrice cutanea: agiscono in tempi più lunghi (i risultati sono visibili in 30-60 giorni), ma rallentano davvero l’invecchiamento.

L’accoppiata delle due terapia è necessaria per evitare che l’azione del filler diventi “limitata” . Soprattutto dopo i 50, 55 anni, quando la pelle non è più elastica, la tensione cui viene sottoposta attraverso l’espansione con il filler produce un ulteriore assottigliamento e impoverimento del tessuto. La conseguenza? La pelle, dopo il riassorbimento, non “ritorna a posto” come prima, ma appare più affaticata: così spesso la paziente pensa di avere bisogno di un altro filler, innescando un circolo vizioso.

Le iniezioni di acido ialuronico quindi vanno intese come piccoli tocchi di perfezionamento al termine di un trattamento di stimolazione profonda con
radiofrequenza frazionata con microaghi.  Sul viso così ringiovanito, basteranno poi minime quantità di filler per perfezionare il risultato. Dopo 6 mesi, il trattamento sarà da ripetere, ma la pelle non apparirà sottile e svuotata come con i soli filler

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